L’Europa più forte che divide le destre
di Giorgio La Malfa
Il Mattino, 7 maggio 2022
Carissimi,
ho scritto un articolo stamane sul Mattino nel quale sostengo che la guerra in Ucraina sta cambiando il profilo di Mario Draghi.
Se fino a ieri egli poteva essere considerato come un’alta personalità tecnica chiamata a guidare un insieme di forze fra loro discordanti in vista di alcune questioni di emergenza, dal covid al PNRR, oggi Draghi si presenta come l’unica ipotesi politica da presentare agli elettori italiani quando fra pochi mesi si voterà per il rinnovo delle Camere – un’ipotesi basata sulla conferma dei due assi portanti della politica italiana per l’intero dopoguerra: l’alleanza con gli Stati Uniti, la costruzione europea.
Al di fuori di questa ipotesi politica, l’Italia finisce nel caos perché deve tener conto di forze o blandamente “occidentali” o ancor più blandamente “europeiste”.
Molto cordialmente
Giorgio La Malfa