Sul Portale Ugo La Malfa/Pubblicazioni si trova ora in formato digitale un opuscolo del 1944 edito dal Partito d’Azione che riproduce il discorso di Ugo La Malfa in occasione della Conferenza tenuta al cinema teatro di Piazza Sonnino il 17 settembre 1944. “Il problema della democrazia e il Partito d’Azione” è il titolo di questo volume che porta in appendice anche tre commenti all’intervento di La Malfa, comparsi in quei giorni su Risorgimento Liberale (la firma è di Mario Pannunzio), l’Avanti!, Il Popolo. Infine, la replica di Ugo La Malfa ai tre articoli, pubblicata su L’Italia Libera.
La Malfa introduce il suo discorso affermando che, proprio nel momento in cui l’esperienza del giovane partito vive una battuta d’arresto (“… figura oggi sulla scena politica italiana assai meno di quanto non figurasse alcuni mesi fa”), è sua intenzione sottolineare le ragioni storiche della nascita del Partito d’Azione. Prima fra tutte l’azione per sconfiggere la monarchia:
“Quando nel dicembre del 1942, noi lanciammo il primo numero dell’Italia Libera e alzammo la bandiera della repubblica in Italia, eravamo soli … noi sapevamo di iniziare una battaglia sostanziale: sapevamo che la lotta per disfatta della monarchia era il primo passo nel rinnovamento della vita politica italiana …”.
Insiste, inoltre, sull’ispirazione ideale che muove il partito su una via alternativa ai due filoni di pensiero politico dominanti nell’Italia prefascista, il liberalismo e il socialismo:
“L’individualismo democratico-liberale non corrispondeva alla realtà della direzione politica e sociale degli Stati”. D’altra parte, “… il socialismo non è diventato idea di stato, di governo, di rappresentanza di popolo, di amministrazione di popolo”.
Dunque, afferma dopo lungo argomentare:
“Da questa meditazione sul trentennio di vita europea che ho qui semplificato e riassunto, da questo approfondimento dei problemi che la crisi storica ha portato nella coscienza dei Popoli, nasce il Partito d’Azione”.
I partiti, dice poco più avanti, “vivono di una intuizione della realtà politico-sociale da superare e delle forze interessate a questo superamento; una intuizione della realtà politico-sociale da creare”.
Nella forte tensione ideale delle parole pronunciate da Ugo La Malfa in questo storico intervento, è evidente che l’intuizione cui alludeconfluisce in un vasto disegno politico-economico e culturale per un Paese moderno inserito a pieno titolo nel filone di sviluppo delle democrazie europee.
Vai al Problema della democrazia e il partito d’Azione – https://www.fulm.org/ulm/opera-omnia/pubblicazioni/