di Giorgio La Malfa
Il Mattino, 5 marzo 2019
Cari amici,
mentre il rallentamento economico porta ad aggravare I problemi di finanza pubblica il governo è paralizzato dai contrasti e non ha la forza di mettere allo studio qualcosa che possa risollevare la situazione economica.
La paralisi è aggravata dal fatto che ambedue i partiti di governo percepiscono il venir meno del consenso sull’onda del quale hanno conquistato il potere. La situazione dei 5 stelle è drammatica, ma anche la Lega ha molto su cui pensare: se la crisi si aggrava essa non potrà né scaricarla sul passato, né sui propri alleati di governo.
Una valutazione analoga sulla situazione è emersa giovedì scorso in un dibattito della Fondazione La Malfa. Stefano Micossi ha fatto un’analisi molto allarmata delle tendenze della finanza pubblica in presenza di una flessione economica accentuate. Ha anche spiegato perché la legislazione recente rende sempre più difficile fare ripartire gli investimenti pubblici.
Si comincia a profilare la necessità di una svolta di fondo rispetto alla quale è del tutto evidente che l’attuale governo non è in alcun modo adeguato.
Con viva cordialità
Giorgio La Malfa
Entro il 10 di aprile, cioè tra poco più di un mese, il Governo dovrà presentare al Parlamento il Def, il documento di economia e finanza nel quale, oltre a fare il punto sull’andamento dell’anno in corso, dovrà indicare le linee di politica economica per il triennio successivo, cioè dovrà cominciare a delineare la legge di bilancio da presentare il prossimo autunno.
Così come stanno oggi le cose, le prospettive economiche dell’italia sono particolarmente negative e il quadro è molto difficile. I dati più recenti indicano un sensibile rallentamento dell’economia europea sia per le difficoltà dell’economia mondiale che si riflettono sulle esportazioni della Germania, sia per le incertezze connesse alla vicenda della Brexit […]