di Giorgio La Malfa
Il Sole 24 Ore, 16 aprile 2021
Cari amici,
ho scritto per il 24 Ore un articolo su Keynes di cui ricorre in questi giorni il 75° anniversario dalla morte. In un suo scritto su Alfred Marshall, che era stato il suo maestro, Keynes scrisse che l’economia non è una scienza difficile, come sono la matematica o la filosofia. E tuttavia essa richiede una combinazione di molte doti perché l’economista – deve essere in certa misura un matematico e uno storico, uno statista e un filosofo. Per questo, concludeva, i grandi economisti sono – the rarest of birds.
Keynes è stato certamente uno di questi rarissimi uccelli – risoluto e disinteressato, distaccato e incorruttibile come un artista, ma a volte anche pragmatico come un politico.
Quello che secondo me rende attuale la sua figura non è la singola proposta o la singola idea, ma l’atteggiamento che ebbe verso i problemi della società: il rifiuto di accettare come inevitabili le ingiustizie sociali e la persuasione che la riflessione e l’intelligenza consentono sempre di individuare le risposte efficaci a questi problemi.
Vi mando l’articolo con viva cordialità
Giorgio La Malfa