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Intervista – La Malfa racconta Keynes, “l’eretico” che cambiò il modo di vedere l’economia

di Roberto Lodigiani

L’ex ministro e leader del Partito repubblicano, Giorgio La Malfa, parlamentare dal 1972 al 2013, eurodeputato per due legislature, docente di Economia politica delle università di Napoli, Milano, Torino e Catania, sarà oggi nell’Aula Magna del Cairoli (ore 18), per presentare il suo saggio, Keynes l’eretico. Vita e opere del grande economista che cambiò l’Occidente (Mondadori); coordina il rettore Andrea Zatti; diaolgano con l’autore Giovanni Cordini, Silvia Figini, Franco Osculati e Riccardo Puglisi.

Professor La Malfa, perché definire “eretico” Keynes?

« È  lo stesso Keynes a definirsi un “eretico”. Lo fa in una conversazione radiofonica della BBC nel novembre 1934, quando ormai la stesura della sua Teoria generale è quasi completa: sarà pubblicata infatti all’inizio di febbraio del 1936. Dice Keynes che gli economisti sono divisi in due grandi scuole di pensiero “separate da un abisso più profondo di quanto i membri di ciascun gruppo pensano”. Da un lato – dice – vi sono coloro che ritengono che il sistema economico basato sul mercato e la concorrenza […]

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