Caro direttore,
l’idea dalla quale erano sorte nel 2017, durante il governo Gentiloni, le Zes, le Zone Economiche Speciali, era quella di individuare un limitato numero di aree del Mezzogiorno, particolarmente promettenti per la loro collocazione geografica, attrezzarle dal punto di vista infrastrutturale, collegarle con i porti, le ferrovie e le strade e prevedere forti agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche così da renderle particolarmente attraenti per l’insediamento di imprese autoctone o provenienti dal resto dell’Italia o dall’estero.
Era ovviamente un’idea giusta, specialmente alla luce del fallimento degli incentivi di carattere generale applicati a tutto il territorio del Mezzogiorno […]