Pur prendendo atto che in questo momento le economie europee non vanno affatto bene, il Consiglio della Bce ha deciso un ulteriore aumento dello 0,25% dei tassi di interesse. La giustificazione che ne ha dato la presidente Lagarde è che l’inflazione è ancora superiore al 5%, troppo lontana da quel 2% che la Bce ritiene di dover assicurare all’area dell’euro.
Di fronte agli attuali segnali di flessione dell’attività produttiva, sarebbe stato meglio lasciare fermi i tassi di interesse, ma il modo in cui la decisione è stata presentata induce comunque a ritenere che, salvo un improbabile, improvviso riaccendersi dell’inflazione, non ci saranno ulteriori aumenti nei prossimi mesi […]