President of the European Central Bank (ECB), Mario Draghi speaks to the media during the presentation of the new 50 Euro banknote in Frankfurt am Main, Germany, 04 April 2017. The new 50 Euro banknotes with upgraded security features, including a new holografic portrait window near the top which becomes transparent when held against the light. The banknote enters into circulation 04 April 2017.  ANSA/ARMANDO BABANI

Un’agenzia a guida forte per il piano di rilancio

di Giorgio La Malfa
Il Sole 24 Ore, 23 settembre 2020

Cari amici,

il Sole 24 Ore ha deciso di aprire le sue pagine a un dibattito sul Piano italiano di utilizzo delle risorse europee del Next Generation EU.
Io ripropongo qui, ancora una volta, la tesi che la strada che il Governo dovrebbe seguire è quella di creare un’agenzia apposita e affidarla a una personalità come Mario Draghi. Questo darebbe fiducia all’Italia che si è scelta una strada nuova e coraggiosa e garanzia all’Europa che l’Italia fa sul serio.
 
Se invece il Governo preferirà seguire la strada tradizionale di raccogliere i progetti delle varie amministrazioni (centrali e locali) cercando un equilibrio che a quel punto sarà solo politico, i propositi preannunciati dal Governo di voler scegliere solo progetti “buoni” si riveleranno dei semplici slogan senza corrispondenza con la realtà.
 
Personalmente penso che se gli economisti e l’opinione pubblica più informata prendessero posizione su questo tema riconoscendo che la scelta del modello organizzativo è cruciale per il risultato, il Governo non potrebbe non tenerne conto.Finora questo non è avvenuto. E quindi il Governo si muove in un vuoto che lo lascia libero di esprimere dei buoni propositi cui non seguono scelte conseguenti.Spero che ora la discussione possa acquistare concretezza.

Giorgio La Malfa 

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