di Giorgio La Malfa
Il Sole 24 Ore, 23 settembre 2020
Cari amici,
il Sole 24 Ore ha deciso di aprire le sue pagine a un dibattito sul Piano italiano di utilizzo delle risorse europee del Next Generation EU.
Io ripropongo qui, ancora una volta, la tesi che la strada che il Governo dovrebbe seguire è quella di creare un’agenzia apposita e affidarla a una personalità come Mario Draghi. Questo darebbe fiducia all’Italia che si è scelta una strada nuova e coraggiosa e garanzia all’Europa che l’Italia fa sul serio.
Se invece il Governo preferirà seguire la strada tradizionale di raccogliere i progetti delle varie amministrazioni (centrali e locali) cercando un equilibrio che a quel punto sarà solo politico, i propositi preannunciati dal Governo di voler scegliere solo progetti “buoni” si riveleranno dei semplici slogan senza corrispondenza con la realtà.
Personalmente penso che se gli economisti e l’opinione pubblica più informata prendessero posizione su questo tema riconoscendo che la scelta del modello organizzativo è cruciale per il risultato, il Governo non potrebbe non tenerne conto.Finora questo non è avvenuto. E quindi il Governo si muove in un vuoto che lo lascia libero di esprimere dei buoni propositi cui non seguono scelte conseguenti.Spero che ora la discussione possa acquistare concretezza.
Giorgio La Malfa