Circa 30 anni fa, nella primavera del 1992, il Partito Repubblicano Italiano scelse per una sua riunione politica un luogo inconsueto e abbastanza degradato. Avvicinandosi le elezioni politiche, decise di presentare il proprio programma di governo in uno studio di Cinecittà . Scegliemmo lo Studio 5 in cui Federico Fellini aveva realizzato i suoi film. Nessun partito politico fino ad allora si era avventurato fuori dai luoghi ufficiali della politica, ma l’idea era di parlare del sogno di un’Italia diversa. Il partito era allora all’opposizione dell’ultimo governo Andreotti con i socialisti e i socialdemocratici.
Il PRI aveva comunicato che considerava definitivamente conclusa l’esperienza della collaborazione con la DC, resa indispensabile fino ad allora dalle condizioni internazionali che ormai erano finalmente mutate con la caduta del Muro di Berlino. Considerava che la crisi italiana fosse molto profonda e fosse necessario un deciso cambio di rotta. Bisognava che l’Italia guardasse […]
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