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Uvalda, non basta un minuto di silenzio

Il conto del carnefice si è allungato due giorni fa di ventuno righe; altri 19 ragazzi e due adulti sono caduti dinanzi alla rabbia privata di un omicida diciottenne, ben armato, che ha colpito dove è più facile: non assalendo una banca, protetta da telecamere e guardie giurate, o un ufficio governativo, sorvegliato dai servizi di sicurezza, e nemmeno le sedi dei partiti politici che sono difese da molteplici strati di sorveglianza. Quasi ormai come la conferma di un’abitudine, è una scuola, questa volta a Uvalda, in Texas.

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