Giunti a metà anno, cominciano ad emergere delle preoccupazioni per la tenuta dei conti pubblici. I termini del problema sono questi: nel Def dello scorso aprile il governo aveva indicato un fabbisogno del Tesoro per il 2023 di 113 miliardi, pari al 4,5% del reddito nazionale. Dai dati risulta che a fine giugno il fabbisogno è stato pari a 95 miliardi. Per restare nella cifra indicata nel Def, nei prossimi sei mesi il fabbisogno dovrebbe essere di soli 18 miliardi. Difficile crederlo. È vero che ci sono le rate del Pnrr. Il mancato arrivo della terza rata ha fatto lievitare il deficit dei primi sei mesi, ma dovrebbe ridurre il fabbisogno della seconda metà dell’anno […]