Seguo con molta attenzione la questione del Pnrr e ne ho scritto e ne scrivo su vari giornali. Fin dall’inizio nel 2020 ho sostenuto che la cifra assegnata all’Italia era talmente ingente rispetto alle dimensioni della spesa di investimento dello Stato italiano in tutte le sue articolazioni centrali e locali che solo l’adozione di uno strumento ad hoc, un ente per la progettazione e la spesa dei fondi Pnrr, avrebbe potuto rispondere positivamente alla sfida. Sostenni che disperdendo fra amministrazioni centrali e periferiche i fondi, si sarebbe persa la possibilità di dare un’impostazione organica alla destinazione di queste risorse e si sarebbe incappati nelle tradizionali inefficienze della pubblica amministrazione italiana […]