Lettera da Bruxelles
di Niccolò Rinaldi
Del debito ci siamo quasi scordati, in tempi di “imperativi superiori” di spesa pubblica e di aiuti europei, ma in Italia ha superato i 2.700 miliardi. Gli si può contrapporre una crescita del Pil di almeno il 5%, a conferma che la spesa, e con essa il celebre “debito buono”, aiutano. Nel frattempo la pandemia pare in graduale superamento, e con essa potrebbe finire la bonaccia che ha portato alla sospensione del Patto di Stabilità. In un articolo su Il Mattino la scorsa settimana, Giorgio La Malfa ha avvertito di quanto la discussione stia entrando nel vivo sia in Commissione che all’Ecofin: i frugali, presenti in entrambi i consessi, sono pronti a prendersi una sorta di rivincita dopo quelle che considerano concessioni a paesi come l’Italia – anzi, soprattutto all’Italia – strappate in una situazione di una tale emergenza che non avrebbe permesso di dire di no. La Malfa ha ricordato le regole: per modificare il Patto occorre è […]
Vai all’articolo https://www.ilcommentopolitico.net/post/bilancio-l-ue-chiede-all-italia-riforme-strutturali