Il 19 gennaio alle 17,30, in occasione delle celebrazioni internazionali del Giorno della Memoria (27 gennaio), in via di Sant’Anna 13, va in scena in forma di oratorio Pietra d’inciampo di Sergio Pierattini, con Riccardo Diana, Bruno Maccallini e Sergio Pierattini.
Note di regia
Ci si può liberare della memoria e affrancarsi da una verità che travolge l’illusione di una vita? Una casa che conserva silenziosa e tetra una verità nascosta, un mistero silenzioso, che proprio sul punto di essere abbandonata, venduta ad altri, quasi per vendetta o meglio per giustizia, fa trasudare dalle sue pareti un’atroce verità. Il punto di svolta della vita di due fratelli, momento sperato, agognato per una ripartenza, per una nuova vita, viene bruciato dalla consapevolezza che il loro passato, la storia della loro famiglia, il mitico nonno partigiano, non è altro che illusione, falso racconto di una tragica realtà. L’artefice dello svelamento è un agente immobiliare- illusionista, personaggio sospeso tra realtà e ricordo, che lega i fili tra passato e presente, tra verità e finzione. I personaggi si trovano di fronte alla Storia, e la loro storia personale cambia per sempre. In un momento di grande incertezza, di fragilità esistenziale, devono acquistare una tragica consapevolezza. Gli attori avranno il compito di portarci dentro ad una storia, che parte come una normale situazione della vita e che si rivelerà a loro stessi come strumento di inesorabile introspezione; il loro compito, arduo ed esaltante, far scivolare lo spettatore in una palude di interrogativi, coinvolgerlo in una vicenda personale che ha a che fare con la grande Storia, con una memoria collettiva a cui difficilmente si può dare risposta.
Riccardo Diana e Sergio Pierattini