Raffreddare l’inflazione è stato necessario. Per riuscire a farlo, è inevitabile l’aumento dei tassi d’interesse, anche se comporta un rischio di recessione per l’economia europea. In questi mesi l’Italia è andata meglio di altri Paesi dell’euro, ma ora i segnali che vengono dalla produzione industriale sono inequivocabili. Su questa diagnosi i discorsi ascoltati ieri nel corso dell’Assemblea dell’Associazione Bancaria Italiana, quello del presidente dell’Abi Patuelli, quello del governatore della Banca d’Italia Visco e quello del ministro dell’Economia Giorgetti sono stati largamente coincidenti […]