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Il carteggio De Chirico-Gartz per la prima volta esposto al pubblico

Il 20 novembre scorso, a quarantasei anni dalla morte di Giorgio De Chirico, la Fondazione intitolata al Maestro ha ricordato la nascita della Metafisica, esponendo al pubblico per la prima volta il carteggio originale Chirico-Gartz acquisito nel 2020. Le carte, testimonianza di un intenso sodalizio fra l’artista e il suo amico Friedrich Gartz rimangono disponibili presso la sede della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, a Piazza di Spagna 31, a Roma.

In queste lettere, che sono state illustrate dallo studioso di De Chirico, professor Fabio Benzi, l’artista annuncia la scoperta della Metafisica. “La novità – afferma il professor Bensi – è spostare l’attenzione dalla pittura al pensiero. Per lui è il quadro che interroga lo spettatore. I suoi quadri parlano dell’assurdo della vita, dell’esistenza, identificano l’inconscio che nella sua pittura diventa il disvelamento del razionale. La Metafisica fu la rivoluzione esclusiva di De Chirico come il Cubismo lo fu di Picasso. Ambedue furono dei grandi artisti che ancora oggi influenzano l’arte moderna”.

Bisogna riconoscere al Presidente della Fondazione De Chirico, l’Avvocato Paolo Picozza, il merito di avere inseguito per anni l’avventura di queste lettere per poi acquistarle a spese della Fondazione da lui presieduta.

Carlotta Tagliarini
con Paolo Picozza

Abbiamo chiesto all’Avvocato Picozza come è nata la sua passione e dedizione per Giorgio De Chirico: “ È nata casualmente – ha risposto – in quanto avvocato del Maestro in una causa di contraffazione delle sue opere. Ho conosciuto il Maestro negli ultimi anni della sua vita. Una persona straordinaria, sempre ironico, per niente burbero come lo descrivono. Morto De Chirico, ho seguito la vedova Isabella, polacca di origine russa, per una serie di contenziosi che riguardavano le opere di suo marito. Non avendo figli, l’ho consigliata di istituire una Fondazione che portasse il nome di suo marito e suo. Alla Fondazione è stata data quasi tutta l’eredità. Fondazione della quale, poco prima della morte della signora De Chirico, sono diventato Presidente, nel 1990. Nel ventennale della morte del Maestro, il 20 dicembre 1998, la casa è stata aperta come casa museo. I visitatori vengono necessariamente guidati, istruiti sulla sua pittura e sulle sue opere. Metà sono stranieri.”

La casa museo Fondazione Giorgio e Isa De Chirico

Dal carteggio De Chirico-Gartz si evince l’essenza del pensiero metafisico. Secondo De Chirico il compito dell’arte non è quello di riprodurre la realtà ma quello di andare oltre (Metafisica nel senso etimologico, oltre la fisica) per esplorare la complessità della realtà, ciò che ne sta alla base, le relazioni che danno luogo all’esistente.


Carlotta Tagliarini è nata e vive a Roma. Giornalista e corrispondente della ZDF, la televisione di Stato tedesca, ha collaborato e collabora con molte testate italiane e tedesche. Per la TV tedesca ha intervistato i più famosi giornalisti, politici, artisti, scrittori italiani. Ha, fra l’altro, filmato l’attentato al Papa, consegnato a tutte le televisioni mondiali, ed è l’autrice della prima intervista esclusiva a Bettino Craxi dopo la fuga in Tunisia. Le età dell’oro (Mondadori) è il suo primo libro.

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