Lettera da Bruxelles
di Niccolò Rinaldi
La guerra in Ucraina è il più tragico ma non l’unico dei periodi travagliati attraversati dall’Unione Europea. Dalla dissoluzione della Jugoslavia alle crisi finanziarie, dalle ondate di euroscetticismo alle emergenze migratorie, dalle spaccature sull’Iraq al Brexit, l’Unione Europea ha conosciuto le sue tensioni. A tratti si parlò seriamente di fine dell’euro, di chiusura delle frontiere Schengen, di una nuova unione per pochi paesi. Turbolenze che sono state più o meno superate con consueti soft skills: senso di realismo, compromesso, politica dei piccoli passi. Solo la riposta alla pandemia ha comportato, e solo per la politica finanziaria, un salto di qualità.
Tuttavia oggi dall’Ucraina arriva all’Europa una lezione su come attraversare un incubo ben peggiore come un’invasione e una devastazione: l’arma della comunicazione.
Non tanto quella, ovvia, dei comunicati e dei discorsi con le parole giuste al momento giusto, ma una comunicazione formidabile a due livelli. Il primo è quello istituzionale. Il presidente ucraino alterna una rappresentazione che lo vede seduto al tavolo di lavoro sotterraneo, e poi […]
Vai all’articolo https://www.ilcommentopolitico.net/post/comunicazione-dall-ucraina-una-lezione-per-l-europa