Sulla moneta unica ci sono da sempre in Europa tre posizioni diverse e lontane. Per i sovranisti, cresciuti di numero un po’ dovunque e ormai al governo in molti paesi, l’euro priva i popoli di un potere essenziale: costi quel che costi, bisogna tornare indietro, come per la Brexit. Per i conservatori, che dominano soprattutto nell’Europa del Nord, va bene così: basta la politica monetaria specialmente se la Bce la gestisce inflessibilmente senza curarsi dell’economia e dei livelli dell’occupazione. Per gli europeisti, invece, la moneta unica è un passo importante nel cammino verso un’Europa unita, ma da sola non basta […]