Crisi ucraina

La crisi ucraina e il ruolo sospeso di Bruxelles

Lettera da Bruxelles
di Niccolò Rinaldi

Lo abbiamo già scritto: qualunque sarà l’esito della crisi, per la società ucraina la questione cruciale è la prospettiva di adesione all’Unione Europea, più che quella alla NATO. Il ruolo di Bruxelles è quindi in buona parte sospeso, rimandato a quando i cannoni lasceranno il palcoscenico, e nel frattempo l’Europa assiste sconcertata alle mosse degli uni e degli altri. Questa è una crisi speciale, dove il gioco delle dichiarazioni e dei dispiegamenti, dei piccoli colpi di scena attesi ma disattesi, viene frainteso come un’incertezza di fondo delle parti in causa e addirittura rafforzato dal vecchio complesso di superiorità europeo nei confronti dell’America, percepita spesso come superficiale o confusa.

Da par suo, come anche accaduto in Afghanistan o in Corea del Nord, Biden pare perseguire una linea mascherata da debolezza, che sta invece mettendo Putin in una posizione impossibile da sostenere. Il continuo allarme sull’invasione imminente sfocia spesso in un’ostentata provocazione verso il rivale, eppure i contro-preparativi militari sono irrisori: appena tremila […]

Vai all’articolo https://www.ilcommentopolitico.net/post/la-crisi-ucraina-e-il-ruolo-sospeso-di-bruxelles

guarda anche